Ho passato l’ultimo mese letteralmente “di corsa”, ma non quella bella e sana corsa alla quale sono ormai abituata fatte di marce,viaggi,sveglie qualche volta terrificanti,ritrovi…..
insomma è dalla fatidica maratona di Milano che sono sparita nella nebbia padana.
Intanto desidero condividere con voi un pensiero su quell’evento che mi ha insegnato quanto grande sia il valore della squadra e del corrersi incontro per passarsi il testimone: mi si accapona la pelle se ripenso al mio arrivo quando ho scorto mia sorella che si apprestava a darmi il cambio.
In quei pochi attimi mi sono venuti in mente tanti altri momenti della nostra vita famigliare, alcuni belli altri meno, ma nel mio cuore e nella mia memoria è vivido sempre quel gesto e quelle mani che si allungano verso l’altra, come dire? Siamo sorelle!
Il mio successo personale in quella giornata è stata proprio lei,la sister che corre ma che soprattutto si diverte (=ovvero da ripetere quanto prima)….devo assolutamente citare anche il cognatone che ha dignitosamente corso i suoi 8 km senza battere ciglio mostrando un grande potenziale da sfruttare (…..dobbiamo solo tirarlo fuori dalla piscina nella quale si immerge e farlo dei nostri!)
Di quel giorno ricordo il sole che ci scaldava,
ma anche quei momenti di tensione pre-gara:incomprensioni e diversi modi di vedere che ci hanno insegnato ad avere più cura del “testimone” da passare.
Allora nella lista dei buoni propositi ci metto la pazienza,la cura e l’attenzione!
Qualche volta mi accorgo quanto tutta la nostra vita sia simile all’impegno della maratona: bisogna allenarsi costantemente per non farsi trovare impreparati alle fatiche improvvise, “farsi” il fiato e le gambe per quei momenti nei quali non si possiede la lucidità per affrontare la salita…..
E se qualche volta, nel bel mezzo della peggiore delle salite, le gambe e la testa non ne vogliono sapere di arrancare, spero che girando un pochino la testa si arrivi a scorgere un volto caro che ,con bonaria decisione,ci da quel calcetto nel sedere necessario ad arrivare in cima……..
Proprio ieri sera a metà della mia personale e faticosa salita ho “incontrato” Giò Falchetto e Cri Falchetta che caldamente e affettuosamente ringrazio,perchè se oggi sono in cima lo devo a loro (ps comunico che la fam Falchetta per la cena di ieri sera ha divorato la pizza della Lisetta, mi domando, ma il piacere della condivisione dov'èèèè????)
buona settimana a tutti!!!!!