PUBBLICHIAMO LA RELAZIONE DELL'AMICO MELETTI SULLA 14° STRACASTELLO DATO CHE CI RIGUARDA....
Oggi era la terza volta che
partecipavo alla Stracastello, la prima fu nel 2007, era la prima volta che
compariva nel calendario del Comitato Marce FIASP Piacenza, fu un disastro,
un'organizzazione assolutamente al di fuori al di fuori di quello che è il
nostro concetto di marce, ricordo che Giovanni Pagani mi disse (allora eravamo
ancora in buoni rapporti) che bisognava intervenire per adeguare quella marcia a
quelle che sono le regole fondamentali e le nostre abitudini, arrivando
quantomeno ad un compromesso. L'anno successivo ne sancirono un parziale
successo, probabilmente le direttive del Comitato che avevano sortito il loro
effetto, accentuate dalla collaborazione, che proprio allora iniziava, del
Gruppo Andrea e i Corsari della Maratona. Lo scorso anno non partecipai per
sopraggiunti impegni e quest'anno ho trovato una manifestazione abbondantemente
cresciuta, quasi perfetta, il quasi vuol dire che la perfezione non è di questo
mondo, ma oggi ci siamo andati veramente vicino.
Cosa vuol dire organizzare bene
una marcia? Vuol dire dare il meglio che puoi come percorso ai partecipanti,
coinvolgendo il più possibile la popolazione locale, queste sono le prime
fondamentali regole da rispettare per fare una bella marcia. Perfezione
assoluta, questa volta lo devo proprio dire, nell'assolvere ogni tipo di
servizio: ad ogni incrocio c'era una persona, sul percorso di 5 Km ne ho visto
almeno una ventina, vigili compresi, chiarissime segnalazioni ed il tutto con
tantissima gente interessata ad ammirarci, sia dai balconi delle loro case che
direttamente dai bordi delle strade, applausi ed incitamenti a non finire,
rivolti a tutti, mi sembra di rivedere la Du Pas di San Damiano di Brugherio del
9 giugno scorso. Anche oggi, come a San Damiano ma in modo meno esasperato, una
parte dedicata alla competizione, una competizione all'acqua di rose, nessuna
etichetta FIDAL o altro, ma quanto basta per creare quell'atmosfera che fino ad
oggi sono stati capaci di trasmettere al pubblico interessato solo i ciclisti.
Il percorso, che definisco veramente bello, perché senza strafare ci hanno fatto
visitare quasi totalmente il grosso centro dell'estremità piacentina verso
Pavia, un'aggiunta campagnola di poco più di 1 Km a chiudere l'anello. Solo su
quest'ultimo tratto non abbiamo trovato un entusiasta e vociante pubblico, che
possiamo dire hanno aspettato anche noi, quasi ultimi e non competitivi, in
qualunque parte del percorso. Anche uno spirito ridanciano ha accompagnato la
manifestazione, in due hanno bardato le loro biciclette facendole somigliare ad
imbarcazioni a vela (con tanto di spinnaker, gennaker, genoa, mancava solo la
chiglia) con un +0523 dipinto sulle fiancate, ironico riferimento al +39 della
famosa omonima imbarcazione (per chi ci legge da lontano 0523 è il prefisso
telefonico di Piacenza e provincia).
Ripetuti andirivieni sia nel
pieno centro che nelle vie adiacenti, sia all'andata che al rientro per la parte
finale, con passerella conclusiva di circa 400 metri sul corso principale,
praticamente chiuso per ferie, ma anche chiuso al traffico, ma quanto basta per
coinvolgere anche gli avventori dei bar aperti dirimpettai alla via principale
di Castel San Giovanni. Andrea e i Corsari della Maratona hanno primeggiato tra
i gruppi, non è un caso, la loro massiccia presenza e la "pesante"
collaborazione hanno dato una brusca sterzata ai destini della Stracastello,
senza dimenticare che in questo sono stati sicuramente assecondati, anche se non
sono in grado di quantificarne la percentuale, dal Comitato Marce FIASP
Piacenza. Alberto Di Muzio si è confuso tra la miriade di marciatori sul
percorso, in cui molti dei partecipanti indossavano l'inconfondibile maglietta
con il volto di Andrea, tra di loro il Consigliere Regionale Pollastri con
signora, prole e cane (ormai è definitivamente uno dei nostri, impegni
permettendo). C'era anche la "principessina" Beatrice, ormai "vecchia" di ben 42
giorni, giunta fresca fresca da Pecorara, indossava una mini bandana
rigorosamente con gli sgargianti colori del gruppo, c'era anche la "regina"
Antonella, entrambe godono ottima salute; sembra che il ministero per le
politiche agricole sia venuto a conoscenza dell'alta produzione di latte di
Antonella, la quale ha praticamente raddoppiato la quota latte a lei assegnata,
si attendono i conseguenti provvedimenti a suo carico da parte delle autorità
competenti; Alberto, preparati a sborsare!!! Decisamente buona la premiazione,
quasi totalmente a base di salumi ed alimentari, ben 19 i gruppi premiati, per
un totale di circa 400 iscritti, record della manifestazione in tutte le sue 14
edizioni. Ristori anch'essi all'altezza della situazione: biscotti con vari tipi
di frutta (anguria, prugne, uva, ecc.) accompagnati da un assortimento di
bevande da far invidia ad un fornitissimo bar (thè, lattine delle bibite più
famose, naturalmente acqua, oltre a bevande integrative di sali proposte in
vastissimo assortimento come mai avevamo visto prima). Classifica gruppi: 1)
Andrea e i Corsari della Maratona di Pecorara, 2) G.M. Gelindo Bordin di
Podenzano, 3) Nati Stanchi Piacenza, 4) Amici Sportivi Santa Maria della Versa
(PV) (che organizza domenica 22 agosto), 5) G.P. Borgonovese di Borgonovo Val
Tidone, 6) Pro Loco Marudo (LO), 7) AVIS S. Nicolò.
Germano Meletti