VENTIMIGLIA - MONACO 23,800 KM. DI GIOIA

Ciao fratelli Corsari,
eccomi a raccontarvi la prima gara veramente preparata nei minimi particolari neanche fosse l'olimpiade.........ma ci tenevo moltissimo a fare tutto ciò che insieme, io, Joe e Alba, siamo riusciti a fare.............abbiamo fatto emozionare, entusiasmare e battere forte il cuore di tutti i Corsari presenti e di tutti gli atleti e semplici spettatori che ci hanno visto correre insieme gli ultimi esaltanti 800 metri stringendo forte le nostre bandiere preparate con cura la sera prima....................gli applausi, gli incitamenti, l'emozione di tagliare il traguargo con in braccio Beatrice e il forte abbraccio di Joe a fine gara mi hanno gratificato enormemente......il cronometro non conta nulla (anche se siamo stati bravissimi e precisi come orologi svizzeri) quando si ha la possibilità di vivere emozioni così grandi insieme a GRANDI AMICI................riavvolgendo il nastro, eccoci nella piazza del Municipio di Ventimiglia, infreddoliti e preoccupati per la salita, non programmata, che subito ci porterà alla parte alta della Città...........Alba scalpita come una giovane puledra mentre io e Joe, vecchi ronzini, cerchiamo di muoverci il meno possibile per risparmiare energie...............lo sparo del via arriva come una liberazione, finalmente si parte ed è subito, come annunciato, salita.....una salita che affrontiamo e superiamo con agilità e mentre un ciclista si scontra con una motocicletta della polizia, noi siamo già in picchiata lungo la discesa che ci riporterà al livello del mare.......siamo in perfetta media anzi abbiamo alcuni minuti di vantaggio sul tempo previsto e le gambe del terzetto vanno a mille.........i primi ristori li affrontiamo quasi come atleti professionisti ma, passata la frontiera, l'aria di Francia evidentemente più pesante inizia a lavorarci ai fianchi e la falcata risulta leggermente appesantita.......nonostante ciò arriviamo a Menton fin sotto al nostro hotel con ancora una manciata di minuti in vantaggio sul tabellino prestabilito; salutiamo con entusiasmo Sofia ed Elena che ci vedono sfilare dal balcone della loro camera e, in un amen, eccoci di fronte alla tanto temuta salita.........14 Km. sono alle nostre spalle, ne mancano meno di 10 e nonostante tutto, siamo ancora in forma, tanto da riuscire a fare commenti sui bellissimi panorami che ci si parano davanti agli occhi tra una corsa e una camminata che alterniamo con una sincronia perfetta......il ristoro sulla salita ce lo godiamo con più tranquillità rispetto ai primi ma, sulla cima arriviamo in perfetto orario, tanto da farmi credere che sotto il traguardo arriveremo addirittura in anticipo!!!!!!!!.......inizia la discesa, una bellissima e ininterrotta discesa ma le gambe di Joe hanno perso la freschezza ed anche il suo volto lascia trasparire stanchezza.......è il momento di incitarlo, di scuoterlo......se potessi, lo porterei in spalla......al 20° Km. riprendiamo fiato all'ultimo ristoro (Alba fa anche una doccetta a Joe che non gradisce) e d'un fiato arriviamo sotto il traguardo della mezza maratona in 2 ore e 15 minuti, record per Joe che io e Alba festeggiamo con impeto.....la discesa è a dir poco favolosa e l'incitamento per Joe è costante.......siamo oramai a Monaco e sfidiamo due Giapponesine che non si impietosiscono di noi e ci fanno mangiare la polvere......incontriamo Linda e Marilù che ci sono venute incontro e intanto, siamo arrivati al porto, Joe mi dice che vuole godersi questi ultimi centinaia di metri ma io ribadisco che godremo tutti insieme solo sotto al traguardo..........srotolo le bandiere e posizionati uno a fianco all'altro, con Alba in mezzo ci avviamo verso il rettilineo finale.......ancora 400 metri e già alto, altissimo si sente l'incitamento dei Corsari mentre al nostro passaggio tutti ci battono le mani e ci incitano come se fossimo noi i vincitori....ma forse, LO SIAMO!!!!!! Ultimi 100 metri, prendo in braccio Beatrice e tutti insieme tagliamo il traguardo....è l'apoteosi, la fine del mondo.......un'altra giornata bellissima trascorsa in allegria e con Andrea nel Cuore.
Grazie di esistere, CORSARI.