MARATONA DI PIACENZA

Notte agitata come quella di un bambino al primo giorno di scuola e il pensiero fisso ai due mesi di allenamenti svolti abbastanza seriamente per preparare il più importante appuntamento sportivo dell'anno.........la paura di non vedere il frutto di tutti gli sforzi fatti e di deludere tutti i mitici CORSARI che insieme mi attenderanno all'arrivo mi fa un pò tremare le gambe ma non c'è tempo da perdere...........una doccia calda per rilassarsi e per non puzzare e poi accuratamente mi vesto con divisa ufficiale e le scarpe alla loro prima maratona......insieme a me la First e la Stellina Bea anche loro agitate per la lunga giornata che le attende........per la tensione vado in bagno un paio di volte per stimoli intestinali e il doppio per problemi di vescica e poi......si parte per l'appuntamento sotto casa di zia Anto dove Daniele è già in attesa.
Alla chetichella arrivano tutti i Corsari e gli aggregati per l'oramai irrinunciabile foto di rito e, in men che non si dica, eccoci sul rettilineo di partenza...........un pensiero ai Corsari che già stanno correndo a Barcellona, un abbraccio a Joe Falchetto, zio Ciccio, Daniele, Alba un bacio alla First e un saluto a tutti i CORSARI presenti ed eccomi agganciato al trenino dei ragazzi della Casalese che potrebbero, se ne avessi la forza, farmi scendere sotto le tre ore e trenta...........lo sparo scioglie tutti i pensieri e tutta la tensione.....ora non resta che correre, correre e correre......la solita bellissima sensazione di trovarsi ad ascoltare il proprio respiro, il battito ritmato del cuore e i passi dei piedi che rimbalzano sull'asfalto e ti accompagnano sempre più vicino al traguardo.
Arrivo senza problemi al primo passaggio in Piazza Cavalli e vedo il bellissimo serpentone di festosi corridori sull'argine di Pò..........il trenino corre veloce ed io resto sulla scia insieme ad un pellirossa indiavolato e ad un pazzo che corre a piedi nudi.........attraversiamo Borgotrebbia, un pensiero va ad Alba quando passiamo sotto casa sua, ed eccoci a Barriera Torino dove il mio fido Don Natasciotte sul suo destriero e in attesa del mio arrivo per accompagnarmi nel rimanente lunghissimo percorso.......mi avvisa subito che Trespidi ha un vantaggio di cinque minuti (ma lui corre la mezza!!!!!!!) e mi avvisa di essere fornito di acqua per bere e per rinfrescarmi ( Nata, SEI UN G.R.A.N.D.E. ) ........arriviamo sparati sull'ultimo impegnativo cavalcavia dopo il quale i mezzi maratoneti svoltano, beati loro, per svolazzare felici verso il traguardo............io, resto incollato al trenino e arriviamo a Gariga, che si trova, dicono i Casalesi tra il c..o e la f..a...........la strada ora è un lungo retilineo in salita fino a Grazzano Visconti..........il trenino corre sempre veloce e le gambe sono sempre più dure e pesanti.......si iniziano a vedere i corridori della Hand bike che terminata la loro gara se ne tornano verso Piacenza.............a Podenzano incrociamo i Marocchini e tutti i primi della classe che vanno come delle scheggie........al 21° Km il tempo è 1 ora e 42 minuti ed abbiamo un buon vantaggio sul tempo stabilito.....ma.....le gambe cedono, il fiato e corto e il trenino corre veloce e non aspetta nessuno......lo vedo allontanarsi e non ho la forza di restare sulla sua scia......ancora pochi km e sarebbe iniziata la discesa....forse, se avessi resistito.......................approfitto comunque di non avere più il treno da seguire per fermarmi per la prima volta, al 25° km al ristoro e comincio a lanciarmi con tutte le forze verso la discesa che mi riporterà in Piazza Cavalli.......tra alti e bassi, tenendo come obiettivo i successivi ristori che si susseguono ogni 5000 metri e grazie all'acqua gasata che il mio Cavaliere senza macchia e senza paura è riuscito a procurarmi, mi ritrovo in città e li, in Corso Europa, le forze si moltiplicano e si comincia a pensare al tempo.......per il Nata posso migliorare il tempo di 2 anni fa........io non ci credo ma in cuor mio ci spero........nonostante ciò, mi fermo anche all'ultimo ristoro del 40° km all'inizio del Facsal e poi, via a gambe levate verso il traguardo.......non c'è n'è più per nessuno......il mio scatto mi permette di superare sul Corso tutti coloro che mi si parano davanti......sul tappeto rosso sento i CORSARI urlare la loro gioia, alzo lo sguardo e vedo il timer........3 ore 37 minuti 21 secondi.....ringrazio Andrea che come sempre ha corso al mio fianco.....ho superato me stesso!!!!!!!!!!!!!!!! Non ricordo più la fatica fatta, solo gioia, baci e abbracci per tutti.......chiedo i risultati degli altri CORSARI.
Gloria per tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ORGOGLIOSO DI ESSERE CORSARO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tra un piatto di pasta, un bicchiere di vino, un panino e una fetta di torta, ho il piacere di conoscere gli speciali amici dell'Atletica Verbano che voglio salutare con affetto e ringraziare per la loro sensibilità e generosità........il mio augurio e di incontrare spesso persone come voi e di mantenere in eterno la vostra amicizia.
Infine, ma non per ultimo, ringrazio di cuore i meravigliosi amici BIPEDI che ci hanno concesso uno spazio nel loro Stand.
Corsari, Bipedi e Atletica Verbano, gruppi speciali con persone fuori dal comune.
ALL'ARREMBAGGIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!